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Il Falerio DOP comprende le sola tipologia
di vino Bianco. La Denominazione include anche numerose
specificazioni da vitigno. La zona di produzione del Falerio DOP
comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle
province di Ascoli Piceno e Fermo, nella regione Marche. Le uve
sono: Bianco: Trebbiano toscano 20-50%, Passerina 10-30%,
Pecorino 10-30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore
analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei
alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un
massimo del 20%. Il Falerio DOP ha un colore giallo paglierino
con riflessi verdognoli; all’odore presenta un fruttato delicato
con sentori di mela, banana e ananas; il sapore, secco e
gradevolmente acidulo, ben si sposa con la sua discreta
struttura, è di buona persistenza aromatica e mantiene il suo
aroma caratteristico anche dopo due o tre anni dalla vendemmia.
Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate
nell’ambito dell’intero attuale territorio amministrativo della
provincia di Ascoli Piceno e della provincia di Fermo.Le uve
destinate alla vinificazione devono assicurare al vino a
Denominazione di Origine Protetta Falerio nelle diverse
tipologie un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°. Il
Falerio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni
sottoindicati. Da vitigno bianco: Pecorino minimo 85%, da solo o
con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche,
provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione
nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.Le
caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica
sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.
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