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L’olio extravergine di oliva Marche IGP è
ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Ascolana tenera,
Carboncella, Coroncina, Mignola, Orbetana, Piantone di Falerone,
Piantone di Mogliano, Raggia/Raggiola, Rosciola dei Colli Esini
e Sargano di Fermo, Frantoio e Leccino, presenti negli oliveti
da sole o congiuntamente per almeno l’85 %. Le olive devono
essere raccolte direttamente dalla pianta, manualmente o con
mezzi meccanici. Prima della molitura, le olive devono essere
sottoposte a defogliazione e lavaggio con acqua a temperatura
ambiente. Per l’estrazione dell’olio è consentito l’impiego di
soli processi tradizionali meccanici e fisici tali da impedire
l’alterazione delle caratteristiche qualitative del frutto. Le
operazioni di oleificazione delle olive devono essere effettuate
entro e non oltre le 48 ore dalla raccolta. La raccolta delle
olive deve avvenire entro e non oltre il 15 dicembre. L’olio
Extravergine di oliva Marche IGP è caratterizzato da un colore
giallo/verde, al sapore si presenta fruttato medio, amaro medio,
piccante medio, con piccole oscillazioni verso l’intenso o verso
il leggero. Il fruttato è caratterizzato da note erbacee fresche
accompagnate da un tipico sentore di erba talora
accompagnato/sostituito da sentori di mandorla e/o carciofo in
funzione della componente varietale prevalente. La zona di
produzione dell’olio extravergine di oliva Marche IGP comprende
numerosi comuni della regione Marche. L’olivicoltura nella zona
di produzione dell’olio extravergine di oliva Marche IGP ha
origini antiche. Tuttavia, fonti storiche più certe fanno
risalire le prime menzioni dell’olio “Marche”, già al XIII
secolo, nel periodo delle Signorie. Come testimoniato anche dal
materiale storico dell’epoca come i capitolari dell’Arte dei
“Ternieri” di Venezia, redatti nel 1263, l’olio de Marchia
doveva essere separato dalle altre produzioni similari per
rivenderlo ad un prezzo superiore in virtù della qualità del suo
colore e sapore. L’olio extravergine di oliva è un alimento
facilmente deperibile che necessita una corretta conservazione.
È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo
dalla luce o da odori particolari, ad una temperatura compresa
fra 10 e 18°C. Grazie ai sentori peculiari di erba, mandorla e
carciofo, dati dalle varietà locali, l’olio extravergine d’oliva
Marche IGP è indicato sia per le ricette della tradizione
locale, sia come condimento a crudo. Il prodotto è immesso in
commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Marche IGP.
È commercializzato in recipienti con capacità non superiore a 5
l. In etichetta è obbligatorio riportare l’annata di produzione
delle olive da cui l’olio è ottenuto e il simbolo comunitario
IGP. L’olio extravergine di oliva Marche IGP si caratterizza per
un livello di acidità massima totale di 0,4 g per 100 g di olio,
il livello di acidità più basso ed il più alto contenuto di
polifenoli tra tutte le denominazioni italiane registrate.
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