|
Questo vino aromatizzato con visciole è una produzione
artigianale delle campagne della provincia di Ancona, in
particolare dei comuni della Vallesina, da diversi secoli. Ci
sono ricette risalenti alla metà dell’Ottocento ed una etichetta
“Vino di visciola” da Cupramontana del 1925 circa.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei presenta
percezioni olfattive di visciola, confetture e frutta rossa
molto matura.
Gradazione alcolica di circa 14.5 % in volume. Il vino di
visciole in questa zona delle Marche viene prevalentemente
utilizzato come vino per dolci, soprattutto pasticceria secca e
i dolci tipici della tradizione natalizia e carnevalesca della
Vallesina, abbinato anche al cioccolato oppure come bevanda da
meditazione. La modalità di preparazione prevede la raccolta
divisciole ben mature che verranno successivamente poste a
macerare
in un recipiente di vetro con l’aggiunta di zucchero, per tutto
il periodo estivo a temperatura ambiente, con frequenti
rimescolamenti.
Il prodotto così ottenuto viene aggiunto al mosto pulito di uve
rosse (il quantitativo di uve dipende dall’esigenza di avere un
prodotto con
gradazione alcolica uguale o inferiore al 14,5% vol.); si
procede quindi con la fermentazione, che si protrae in maniera
lenta per due/tre mesi.
Terminata la fermentazione vengono separate le parti solide da
quelle liquide ed il prodotto filtrato è pronto per
l’imbottigliamento.
Il prodotto viene lasciato in affinamento in bottiglia per
due/tre mesi prima di poter essere consumato. |
|