GOBBO DI TRODICA - CARDO DI MACERATA  
  Diffusione: particolare diffusione nel territorio comunale di Trodica, ma anche in tutto il territorio maceratese. Il "gigante degli ortaggi" - la pianta pesa 8-10 Kg - appartiene alla famiglia delle Composite ed una varietà botanica, la "attilis D.C.", della specie Cynara cardunculus L, la stessa del carciofo. Per la coltivazione predilige terreni ad aratura profonda, freschi e ricchi di sostanza organica. La pianta si presenta vigorosa, con foglie a costole grosse, carnose, piene e di colore tendente al bianco. Il gobbo di Trodica presenta caratteristiche particolari: maturazione meno precoce, assenza assoluta di spine, foglie piene a liste meno frastagliate. Si differenzia ancora per doti di gentilezza più manifeste della costola mediana fogliare che si presenta molto ampia, spessa, priva di pellicola feltrosa, di colore bianco-avorio, carnosa, succosa, di aroma franco, di sapore armonico molto delicato. La costola si distingue infine per la scarsa presenza di filamenti sclerosi, che possono anche mancare. Si presenta sul mercato in pieno inverno, da dicembre a febbraio. Si consuma fresco nel periodo invernale, in particolare nel periodo natalizio in quanto fa parte del ricco menù della vigilia di Natale. Preparazione: dopo averlo liberato dai filamenti, viene tagliato a pezzi e lavato accuratamente. Viene lessato per poi essere impiegato in molte ricette, tutte tradizionalmente semplici: al tegame, in umido, fritto con lo strutto.  
                   
                   
       
                   
                   
                   
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